Liberamente tratta da “La cena dei cretini” di Francis Veber
Regia di: Mattia Vecchi
Traduzione: Filippo Ottoni
Adattamento: Alessandro Caragnano e Mattia Vecchi
Durata:100' (2 atti) 
Genere: Commedia degli equivoci
Produzione: Associazione Culturale Tenerife

 

Una volta al mese, un gruppo di amici dell’alta borghesia del Nord Italia si riunisce per una cena-scommessa dove ognuno dei convitati deve presentarsi accompagnato da una persona che può essere definita “un perfetto cretino”.

Grazie a una segnalazione, l’editore Pier Brambilla, individua la vittima designata in Franco Cerino, contabile presso il ministero delle Finanze, e lo invita a passare prima da casa sua. Ma proprio quel pomeriggio Pier, dopo un movimento falso, accusa il cosiddetto “colpo della strega” in conseguenza del quale il dottore gli ordina di prendere alcune pillole e di rimanere a casa almeno due giorni. Poco dopo, alla porta di casa Brambilla si presenta Franco, che ritiene di essere stato invitato perché l’editore sarebbe interessato a pubblicare un libro sul suo grande hobby: modellini di celebri monumenti costruiti con i fiammiferi.

Dal momento in cui Franco mette piede in casa Brambilla, gli eventi precipitano in maniera talmente paradossale da far emergere un dubbio: chi, tra il ricco editore il malcapitato contabile, è il vero cretino?

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CAST: 

Omar Patti 
Darek Costa 
Margherita Pettarin 
Manuel Millo 
Gianluca Grussu 
Giorgia Fumagalli
Giacomo Fumagalli

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CREW:
Luci: Sara Esercitato
Scene: Federica Muscolino
Trucco: Antonella Mauro
Parrucco: Miriana De Rosa
Scenografo Costruttore: Stefano Crismani
Musiche dal vivo
The little band of Gorizia
Roberto Caterini e Andrea Bonaldo (tromba e cornetta)
Neič Kovačič (flicorno e congeneri)
Daniele Spano (eufonio)

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